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Pesce Cardinale: la guida completa

Sommario

Origine

I pesci cardinali (Paracheirodon axelrodi) sono nativi delle acque dolci dell'America del Sud, principalmente delle acque tranquille e torbide dell'Amazzonia e dei suoi affluenti. Questi pesci preferiscono habitat con una vegetazione densa e molti nascondigli, come tronchi sommersi e radici di alberi.

Caratteristiche Fisiche

Con un corpo slanciato che raggiunge una lunghezza massima di circa 5 cm, i pesci cardinali sono dotati di una livrea argentata che contrasta con la loro distintiva striscia verticale rossa. Alcuni esemplari possono anche presentare una leggera sfumatura blu sulla parte superiore del corpo, rendendo ancora più affascinante la loro bellezza.

Caratteristiche Comportamentali

Il comportamento dei pesci cardinali è uno degli aspetti più affascinanti di questa specie. Essi sono noti per la loro natura gregaria e per la tendenza a nuotare in gruppi numerosi, che possono contare anche centinaia di individui in natura. In acquario, la loro preferenza per i gruppi numerosi si riflette nella loro necessità di essere tenuti in gruppi di almeno 6-8 esemplari, se non di più.

Quando sono tenuti in piccoli gruppi o da soli, i cardinali possono diventare timidi e reclusi, mostrando colori meno vivaci e un comportamento meno attivo. Invece, quando sono tenuti in gruppi numerosi in un ambiente tranquillo e ben allestito, diventano più audaci, nuotando apertamente e mostrando colori più intensi.

Inoltre, i pesci cardinali sono pacifici e raramente mostrano comportamenti aggressivi verso altre specie di pesci. Tuttavia, possono essere intimiditi o stressati da pesci più grandi o aggressivi, quindi è importante scegliere compagni di acquario compatibili e creare un ambiente tranquillo e armonioso.

Acquario Ideale

Parametri dell'Acqua

I pesci cardinali provengono da acque con una temperatura costantemente calda, che dovrebbe essere mantenuta tra 24°C e 28°C. La durezza dell'acqua dovrebbe essere compresa tra 5°dGH e 10°dGH, con un pH leggermente acido tra 6.0 e 6.5. L'uso di un riscaldatore regolabile e un termometro è essenziale per mantenere queste condizioni stabili.

Arredamento e Filtrazione

L'acquario ideale per i pesci cardinali dovrebbe fornire un ambiente simile al loro habitat naturale. Questo significa un acquario con molti nascondigli e rifugi, come piante vive, radici di legno e rocce. Le piante come Cryptocoryne, Microsorum e Muschio di Giava sono ottime scelte per fornire rifugi e simulare un ambiente naturale.

Un buon sistema di filtrazione è fondamentale per mantenere una buona qualità dell'acqua. È consigliabile utilizzare un filtro con media biologica, come ceramica o bio palline, per mantenere stabili i livelli di ammoniaca e nitriti. Inoltre, cambi d'acqua regolari (circa il 20% del volume) ogni settimana o due settimane aiutano a rimuovere i nitrati e a mantenere l'acqua cristallina.

Pesci Compagni

I pesci cardinali sono noti per la loro natura pacifica, rendendoli ideali per l'acquario comunitario. Tuttavia, è importante scegliere con cura i pesci compagni per assicurare una convivenza armoniosa. Specie pacifiche e di dimensioni simili sono le migliori scelte.

Alcune opzioni di pesci compagni includono Rasbora, Corydoras, Guppy, Neon Tetra, e Puntius. Evitare pesci territoriali o aggressivi come i ciclidi, poiché possono intimidire o stressare i cardinali. Inoltre, evitare pesci molto più grandi che potrebbero vedere i cardinali come prede potenziali.

È sempre una buona pratica monitorare attentamente l'acquario quando si introducono nuovi pesci per garantire che non ci siano conflitti o problemi di compatibilità.

Alimentazione

I pesci cardinali sono onnivori e accettano una varietà di alimenti. La loro dieta base dovrebbe consistere in cibi in scaglie di alta qualità, ma è benefico integrare con cibi vivi o surgelati come artemie, dafnie, e larve di zanzara. Questo fornirà loro proteine essenziali e varietà nella dieta.

È importante alimentare i pesci cardinali due volte al giorno in piccole quantità per evitare sovraalimentazione e mantenere una buona qualità dell'acqua. Rimuovere eventuali residui di cibo non consumato dopo alcuni minuti per prevenire l'accumulo di detriti e mantenere l'acqua pulita.

Cura Ottimale

Per garantire la salute e il benessere dei pesci cardinali, è fondamentale monitorare regolarmente la qualità dell'acqua. Utilizzare kit di test specifici per ammoniaca, nitriti, nitrati e pH per controllare i livelli e apportare le necessarie correzioni.

I cambi d'acqua regolari (circa il 20% del volume) ogni settimana o due settimane aiutano a mantenere una buona qualità dell'acqua e a rimuovere i nitrati. La pulizia regolare del filtro e la sostituzione dei materiali filtranti, come la spugna e i media biologici, contribuiscono a una filtrazione efficace e all'eliminazione dei detriti.

Infine, osservare regolarmente i pesci cardinali per notare eventuali segni di stress, malattie o problemi di salute. In caso di sospetti o problemi, consultare un veterinario specializzato in acquariologia o un esperto del settore per le cure appropriate.

Curiosità

Il nome "cardinale" è un omaggio ai colori vivaci dei berretti cardinalizi, ma è anche un riferimento alla sua natura gregaria. In natura, i cardinali formano gruppi numerosi per proteggersi dai predatori e aumentare le probabilità di sopravvivenza. Questa struttura sociale si riflette anche in cattività, dove i cardinali sono più felici e sani quando tenuti in gruppi numerosi.